Nell’articolo ti spieghiamo cos’è il rimborso Tim 28 giorni e quando ti spetta.
ll gestore non ti rimborsa oppure pretende di farlo soltanto parzialmente? Affidati a noi e faremo rispettare i tuoi diritti!
Di cosa parla questo articolo
- 1 Cos’è la fatturazione Tim 28 giorni
- 2 Gli interventi dell’Agcom
- 3 Chi può richiedere il rimborso Tim 28 giorni?
- 4 Rimborso Tim 28 giorni per mobile
- 5 Come richiedere a Tim il rimborso
- 6 Come ti aiutiamo con il rimborso Tim 28 giorni
- 7 Cosa faremo per te
- 8 Le delibere Agcom più importanti a favore del Tim rimborso 28 giorni
- 9 Il parere del Consiglio di Stato sul Rimborso Tim 28 giorni
Cos’è la fatturazione Tim 28 giorni
Tra il 2017 e il 2018 la maggior parte delle compagnie telefoniche ha cambiato unilateralmente le modalità di fatturazione emettendo la bolletta ogni 28 giorni piuttosto che ogni mese.
Anche Tim ha effettuato questa variazione. Per effetto di questa modifica il numero delle mensilità annue è passato da 12 a 13, comportando un aumento dell’8.6 % sul costo delle bollette.
Ecco perché la fatturazione a 28 giorni è tutt’oggi considerata una delle più grandi “truffe” perpetrate dagli operatori telefonici in danno dei propri clienti.
Gli interventi dell’Agcom
Per rimediare a questa scorrettezza commerciale, dovuta al fatto che gli utenti non sono stati avvisati dalle compagnie della variazione contrattuale, l’Autorità per le Telecomunicazioni è intervenuta con più provvedimenti a favore del rimborso Tim 28 giorni garantendo:
- l’obbligatorietà della fatturazione mensile (di 4 settimane)
- il ripristino del ciclo di fatturazione con cadenza mensile e la “completa restituzione dei giorni erosi, entro il 31 dicembre 2018”, a prescindere dalla richiesta del singolo utente
Se non fosse che Tim (e le altre compagnie coinvolte) ha fatto orecchie da mercante. Ecco perché ci siamo noi!
La nostra mission
Siamo un’associazione di consumatori, come te! Da oltre dieci anni diamo voce ai diritti (calpestati!) dei tanti che si rivolgono a noi per ricevere aiuto.
Parlaci del tuo problema e sarai ricontattato dal nostro team, fatto di operatori in carne ed ossa (nessuna chat-bot o voce registrata) per risolverlo gratuitamente.
Chi può richiedere il rimborso Tim 28 giorni?
Possono richiedere il rimborso Tim 28 giorni, che in genere corrisponde a due mensilità, gli utenti di telefonia fissa e rete mobile (con delle eccezioni significative che spieghiamo sotto), che non hanno ricevuto nulla o hanno ricevuto una sola mensilità. Se non hai ricevuto il rimborso Tim 28 gironi, contattaci subito!
Servizio legale gratuito
Ti offriamo un servizio di qualità, perché i nostri avvocati sono specializzati nel settore della telefonia.
Ma non solo… è tutto assolutamente gratuito (leggi qui il documento che lo certifica), perché le spese legali le addebitiamo alla compagnia telefonica e non a te, consumatore come noi.
E se dovessimo malauguratamente perdere… tranquillo, paghiamo tutto noi!
Rimborso Tim 28 giorni per mobile
Quanto previsto per gli utenti di linea fissa non si applica automaticamente agli utenti di rete mobile, per i quali la stessa Agcom ha previsto la possibilità di una fatturazione non inferiore a 4 settimane.
Hanno diritto al rimborso i soli clienti mobile che avevano un servizio ad abbonamento legato alla linea fissa (linea madre), a cui è stata applicata la fatturazione a 28 giorni.
Temi di dover agire da solo? Affidati a noi. Faremo sentire la tua voce!
Scopri il nostro servizio online
Siamo una struttura organizzata per offrire un servizio online.
Quindi risolvi il tuo problema comodamente da casa, senza stress e senza code!
Ti basta raccontarci cosa ti è accaduto, pensiamo a tutto noi…
Come richiedere a Tim il rimborso
Sono diverse le modalità per richiedere il rimborso Tim 28 giorni.
La prima è quella di inviare una richiesta via PEC all’indirizzo [email protected] o con raccomandata A/R a:
- Telecom Italia S.p.A –Servizio Clienti Fisso Postale 555, 00054 Fiumicino, RM – Casella Postale 111, 00054 Fiumicino, RM – per i clienti di utenze fisse;
- TIM S.P.A. -Servizio Clienti Mobile – Casella Servizioclienti Mobile – Casella Postale 555, 00054 Fiumicino, RM per i privati della linea mobile;
- Telecom Italia S.p.A, Servizio Clienti Business, Casella Postale 456, 00054 Fiumicino (RM) per le utenze business.
In alternativa, puoi inviare un fax a Tim al numero: 800 600 119 per i privati della linea mobile, 800 000 187 per le utenze fisse e 800 000 191 per le utenze business o inviare una e-mail a [email protected].
Puoi anche rivolgerti al servizio clienti telefonicamente, chiamando i seguenti numeri:
- 187 linea fissa e 119 linea mobile, attivi 24 ore su 24 – 7 giorni su 7.
- 390285951 e +390636881, dall’estero (servizio è gratuito dai Paesi UE e a pagamento dal resto del mondo, disponibile 24 ore su 24).
Puoi inoltre effettuare la tua richiesta tramite l’assistenza clienti su WhatsApp al numero 335 123 7272 o fare la tua richiesta on line sul sito della compagnia o da app MyTim.
Fatta la richiesta, l’operatore potrebbe proporre una soluzione alternativa rispetto al rimborso come offerte di servizi gratuiti (Extra Voice, Chi è, TimVision e similari) per un certo periodo di tempo.
Nel caso in cui decidi di accettare, giunti alla scadenza del periodo previsto, la disattivazione avverrà senza costi.
Nel caso in cui tu non abbia ricevuto il rimborso Tim 28 giorni o te ne sia stata riconosciuta solo una parte (ad esempio, una mensilità piuttosto che due), noi possiamo aiutarti a ottenere in breve tempo quanto ti spetta!
Come ti aiutiamo con il rimborso Tim 28 giorni
Conosciamo a menadito la normativa a tutela dei consumatori (è il nostro mestiere!) e facciamo valere il fatto di essere in tanti.
Da oltre 10 anni risolviamo centinaia di casi al mese, collezionando successi documentati contro le compagnie telefoniche.
Ecco perché la gente si affida di noi! Leggi le loro testimonianze.
Consumatori soddisfatti
PER SAPERNE DI PIÙ
Le delibere Agcom più importanti a favore del Tim rimborso 28 giorni
– delibera Agcom n.121/17/CONS
che, apportando modifiche all’art. 3 della delibera n. 256/16/CONS, garantiva:
- la gratuità delle informazioni sul credito residuo
- l’obbligatorietà della fatturazione mensile per la linea fissa e di 4 settimane, almeno, per la linea mobile
- l’obbligo informativo, tramite SMS, dell’avvenuto rinnovo.
– delibera Agcom n. 112/18/CONS
Con questa, Tim veniva diffidata a eliminare gli effetti della modifica attraverso:
- il ripristino del ciclo di fatturazione con cadenza mensile
- la posticipazione delle fatture successive “per numero di giorni pari a quelli erosi”, passando a fatturare ogni 33/34 giorni (piuttosto che 30/31, quanti sono i giorni del mese), per far recuperare i giorni di fatturazione “sottratti” ai propri clienti.
– delibera Agcom n.269/18/CONS
Con quest’ultimo provvedimento l’Autorità, indicando le nuove tempistiche in favore degli utenti coinvolti nella fatturazione a 28 giorni, stabiliva testualmente che:
“Gli operatori destinatari delle diffide contenute nelle delibere n. 112/18/CONS, n. 113/18/CONS, n. 114/18/CONS e n. 115/18/CONS devono adempiere a tali diffide, tramite la completa restituzione dei giorni erosi, entro il 31 dicembre 2018”.
Per l’Agcom, quindi, la faccenda era chiusa e ogni utente -te compreso- aveva diritto a ottenere il rimborso 28 giorni Tim in maniera automatica. Anche se non ne aveva fatto richiesta!
Se non fosse che Tim (e le altre compagnie coinvolte) ha fatto orecchie da mercante…
Il parere del Consiglio di Stato sul Rimborso Tim 28 giorni
A seguito delle Delibere dell’Agcom -con sentenza del 4 febbraio 2020, n. 879- è intervenuto il Consiglio di Stato, che ha chiarito una volta per tutte che il rimborso delle bollette a 28 giorni debba avvenire in modo automatico e non dietro richiesta dell’utente.
Ancora oggi, nonostante i ripetuti interventi, circa il 90% degli utenti lamenta di non aver ricevuto il rimborso o averlo ricevuto in maniera parziale…