Rimborso Tim fatture 28 giorni: come richiederlo e assistenza

Hai difficoltà nel richiedere il rimborso Tim 28 giorni?

Non sei l’unico! In tanti ci raccontano che non riescono ad ottenerlo perché:

  • gli operatori non rispondono (né al Call-Center, né alle PEC)
  • non riescono ad accedere all’area riservata, perché non sono più cliente
  • trovano la procedura estremamente complicata

Se ti ritrovi in uno di questi casi non disperare, perché qui hai finalmente trovato la soluzione al tuo problema!

Come Associazione di consumatori siamo dalla tua parte e possiamo aiutarti a farti ascoltare per far valere le tue ragioni (e quindi ottenere il rimborso che ti spetta, come previsto dalla delibera Agcom n.269/18/CONS.)

La nostra assistenza legale è per te sempre gratuita (i nostri avvocati li faremo pagare a Tim).

Leggi qui in anteprima il documento ufficiale che lo attesta, e che riceverai a tuo nome dopo che avrai inviato la segnalazione.

 

Sarai ricontattato immediatamente da un nostro consulente esperto
Affideremo il tuo caso ad un avvocato specializzato in Telefonia 
Sarai informato sull’avanzamento della pratica, fino alla risoluzione del problema

Tutto ciò in modo semplice e comodamente da casa!

 

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Risolverai il problema da casa, grazie alla nostra assistenza online

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Cos’è la fatturazione Tim 28 giorni

Tra il 2017 e il 2018 la maggior parte delle compagnie telefoniche ha cambiato unilateralmente le modalità di fatturazione emettendo la bolletta ogni 28 giorni piuttosto che ogni mese.

Anche Tim ha effettuato questa variazione. Per effetto di questa modifica il numero delle mensilità annue è passato da 12 a 13, comportando un aumento dell’8.6 % sul costo delle bollette.

Ecco perché la fatturazione a 28 giorni è tutt’oggi considerata una delle più grandi “truffe” perpetrate dagli operatori telefonici in danno dei propri clienti.

 

Gli interventi dell’Agcom

Per rimediare a questa scorrettezza commerciale, dovuta al fatto che gli utenti non sono stati avvisati dalle compagnie della variazione contrattuale, l’Autorità per le Telecomunicazioni è intervenuta con più provvedimenti a favore del rimborso Tim 28 giorni garantendo:

  • l’obbligatorietà della fatturazione mensile (di 4 settimane)
  • il ripristino del ciclo di fatturazione con cadenza mensile e la “completa restituzione dei giorni erosi, entro il 31 dicembre 2018”, a prescindere dalla richiesta del singolo utente

Se non fosse che Tim (e le altre compagnie coinvolte) ha fatto orecchie da mercante. Ecco perché ci siamo noi!

 

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A quanto ammonta il rimborso Tim 28 giorni e chi può richiederlo

Possono richiedere il rimborso Tim 28 giorni, che in genere corrisponde a due mensilità, gli utenti ed ex utenti di telefonia fissa e rete mobile (con delle eccezioni significative che spieghiamo sotto), che non hanno ricevuto nulla o hanno ricevuto una sola mensilità.

Di recente la compagnia ha inviato ai suoi clienti (ed ex clienti) una comunicazione che li informa della possibilità di richiederlo. Ecco il testo:

“Gentile cliente,

Se hai ricevuto la raccomandata con cui TIM ti ha informato del diritto al rimborso per il periodo in cui la linea di rete fissa TIM, a te intestata, è stata oggetto di fatturazione con periodicità pari a 28 giorni puoi procedere alla richiesta di rimborso compilando il modulo online dedicato inserendo il codice univoco presente nella raccomandata.

Dopo aver verificato la tua richiesta TIM procederà ad accreditarti l’importo a cui hai diritto.

Se sei un erede del titolare della linea cessata avente diritto al rimborso, inserisci l’apposito flag sul modulo e segui le istruzioni per procedere con la richiesta.

Desideriamo informarti che laddove nei sistemi amministrativi di TIM risultassero pregresse morosità, l’importo oggetto di rimborso sarà compensato, in tutto o in parte con il debito residuo verso TIM.”

 

Rimborso Tim 28 giorni per mobile

Quanto previsto per gli utenti di linea fissa non si applica automaticamente agli utenti di rete mobile, per i quali la stessa Agcom ha previsto la possibilità di una fatturazione non inferiore a 4 settimane.
Hanno diritto al rimborso i soli clienti mobile che avevano un servizio ad abbonamento legato alla linea fissa (linea madre), a cui è stata applicata la fatturazione a 28 giorni.

Temi di dover agire da solo? Affidati a noi.  Faremo sentire la tua voce!

 

Nell’articolo ti abbiamo offerto la soluzione tempestiva del problema. Se però vuoi egualmente procedere in autonomia, ti forniamo i contatti di Tim.

 

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Come richiedere a Tim il rimborso per fatturazione a 28 giorni

Sono diverse le modalità per richiedere il rimborso Tim 28 giorni.

La prima è quella di inviare una richiesta via PEC all’indirizzo [email protected] o con raccomandata A/R a:

  • Telecom Italia S.p.A –Servizio Clienti Fisso Postale 555, 00054 Fiumicino, RM – Casella Postale 111, 00054 Fiumicino, RM  – per i clienti di utenze fisse;
  • TIM S.P.A. -Servizio Clienti Mobile – Casella Servizioclienti Mobile – Casella Postale 555, 00054 Fiumicino, RM  per i privati della linea mobile;
  •  Telecom Italia S.p.A, Servizio Clienti Business, Casella Postale 456, 00054 Fiumicino (RM) per le utenze business.

In alternativa, puoi inviare un fax a Tim al numero: 800 600 119 per i privati della linea mobile,  800 000 187 per le utenze fisse e 800 000 191 per le utenze business o inviare una e-mail a [email protected].

Puoi anche rivolgerti al servizio clienti telefonicamente, chiamando i seguenti numeri:

  • 187 linea fissa e 119 linea mobile, attivi 24 ore su 24 – 7 giorni su 7.
  • 390285951  e +390636881, dall’estero (servizio è gratuito dai Paesi UE e a pagamento dal resto del mondo, disponibile 24 ore su 24).

Puoi inoltre effettuare la tua richiesta tramite l’assistenza clienti su WhatsApp al numero 335 123 7272 o fare la tua richiesta on line sul sito della compagnia o da app MyTim.

Fatta la richiesta,  l’operatore potrebbe proporre una soluzione alternativa rispetto al rimborso come  offerte di servizi gratuiti (Extra Voice, Chi è, TimVision e similari) per un certo periodo di tempo.

Nel caso in cui decidi di accettare, giunti alla scadenza del periodo previsto, la disattivazione avverrà senza costi.

Nel caso in cui tu non abbia ricevuto il rimborso Tim 28 giorni o te ne sia stata riconosciuta solo una parte (ad esempio, una mensilità piuttosto che due), noi possiamo aiutarti a ottenere in breve tempo quanto ti spetta!

 

– Modulo rimborso Tim fatturazione 28 giorni Word e PDF

Puoi scaricare e utilizzare il nostro modulo di reclamo Tim per la tua richiesta di rimborso Tim.

Modulo reclamo Tim in Word

Modulo reclamo Tim in PDF

 

RISOLVI IL PROBLEMA

 

Le delibere Agcom più importanti a favore del Tim rimborso 28 giorni

 

– delibera Agcom n.121/17/CONS

che, apportando modifiche all’art. 3 della delibera n. 256/16/CONS, garantiva:

  • la gratuità delle informazioni sul credito residuo
  • l’obbligatorietà della fatturazione mensile per la linea fissa e di 4 settimane, almeno, per la linea mobile
  • l’obbligo informativo, tramite SMS, dell’avvenuto rinnovo.

 

– delibera Agcom n. 112/18/CONS

Con questa, Tim veniva diffidata a eliminare gli effetti della modifica attraverso:

  • il ripristino del ciclo di fatturazione con cadenza mensile
  • la posticipazione delle fatture successive “per numero di giorni pari a quelli erosi”, passando a fatturare ogni 33/34 giorni (piuttosto che 30/31, quanti sono i giorni del mese), per far recuperare i giorni di fatturazione “sottratti” ai propri clienti.

 

– delibera Agcom n.269/18/CONS

Con quest’ultimo provvedimento l’Autorità, indicando le nuove tempistiche in favore degli utenti coinvolti nella fatturazione a 28 giorni, stabiliva testualmente che:

“Gli operatori destinatari delle diffide contenute nelle delibere n. 112/18/CONS, n. 113/18/CONS, n. 114/18/CONS e n. 115/18/CONS devono adempiere a tali diffide, tramite la completa restituzione dei giorni erosi, entro il 31 dicembre 2018”.

Per l’Agcom, quindi, la faccenda era chiusa e ogni utente -te compreso- aveva diritto a ottenere il rimborso 28 giorni Tim in maniera automatica. Anche se non ne aveva fatto richiesta!

Se non fosse che Tim (e le altre compagnie coinvolte) ha fatto orecchie da mercante…

 

Il parere del Consiglio di Stato sul Rimborso Tim 28 giorni

A seguito delle Delibere dell’Agcom -con sentenza del 4 febbraio 2020, n. 879- è intervenuto il Consiglio di Stato, che ha chiarito una volta per tutte che il rimborso delle bollette a 28 giorni debba avvenire in modo automatico e non dietro richiesta dell’utente.

Ancora oggi, nonostante i ripetuti interventi, circa il 90% degli utenti lamenta di non aver ricevuto il rimborso o averlo ricevuto in maniera parziale…

 

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