Contestazione bolletta telefonica errata o non dovuta

In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che devi sapere sulla contestazione bolletta telefonica.

E soprattutto ti diciamo come difenderti da penali illegittime e addebiti non dovuti gratuitamente.

 

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I problemi più frequenti con la bolletta telefonica

I casi più diffusi di addebiti ingiustificati in bolletta sono:

  • servizi a pagamento non richiesti
  • fatturazione relativa a un periodo di guasto linea, mancata portabilità o trasloco linea telefonica
  • fatturazione in assenza di linea per mancata attivazione del servizio
  • fatturazione relativa a un periodo di sospensione del servizio per morosità
  • fatturazione per consumi extra soglia in assenza della comunicazione del gestore
  • aumenti in bolletta per modifiche contrattuali non comunicate
  • somma prescritte di cui viene richiesto il pagamento
  • errori di calcolo
  • fatturazione su scheda SIM omaggio mai utilizzata.

In tutti questi casi sarà necessario inoltrare un reclamo alla compagnia telefonica. Continua a leggere per scoprire le modalità e i contatti utili.

 

Contestazione bolletta telefonica al servizio clienti online o su WhatsApp

La contestazione bollette telefoniche può essere fatta con diverse modalità ma sin da subito ti diciamo che il modo più indicato è inoltrare un reclamo scritto alla compagnia (Leggi come fare nel paragrafo che segue).

Puoi fare una prima segnalazione chiamando i numeri dedicati al servizio clienti della tua compagnia.

Trovi a fondo pagina i contatti delle principali compagnie telefoniche.

Puoi fare la tua segnalazione anche online sulla pagina web del gestore, facendo l’accesso dall’area riservata o sui social network come Facebook e Twitter.

È possibile fare la contestazione fattura telefonica anche tramite WhatsApp ai numeri che le compagnie telefoniche mettono a disposizione per il servizio di messagistica istantanea dedicato dalla compagnia.

In tutti questi casi conserva sempre gli screenshot delle conversazioni con gli operatori, per aver prova dell’avvenuta segnalazione di un problema in fattura. Se non ottieni una risposta anche in questo modo, contattaci.

 

Contestare una fattura telefonica con Reclamo scritto

Come detto le modalità sopra descritte possono andar bene  pe runa prima segnalazione, ma per richiedere l’annullamento di una bolletta telefonica la modalità più indicata è il reclamo scritto.

Per fare la contestazione bolletta telefonica potrai inviare un reclamo:

  • Via PEC
  • tramite Raccomandata A/R alla sede legale della compagnia
  • a mezzo Fax.

Il reclamo dovrà indicare la denominazione e la sede legale della compagnia (c.d. intestazione), l’oggetto della contestazione (cioè la fattura  contestata) e i motivi.

Conserva una copia della lettera inviata e di tutti i documenti pertinenti.

 

La nostra mission

Siamo un’associazione di consumatori, come te! Da oltre dieci anni diamo voce ai diritti (calpestati!) dei tanti che si rivolgono a noi per ricevere aiuto.

Parlaci del tuo problema e sarai ricontattato dal nostro team, fatto di operatori in carne ed ossa (nessuna chat-bot o voce registrata) per risolverlo gratuitamente.

RICHIEDI ASSISTENZA ONLINE

 

Modulo reclamo associazione dei consumatori

Utilizza il nostro modulo reclami modificabile e valido per tutti gli operatori. Puoi scaricarlo direttamente qui sotto, compilarlo e inviarlo agli indirizzi della tua compagnia.

📥 MODULO DI RECLAMO
per tutti gli Operatori

La delibera AGCOM n. 347/2018 prevede che il gestore fornisca una risposta scritta entro 45 giorni.

Se non lo fa o rigetta il reclamo con risposte generiche o stereotipate sappi che hai diritto a un indennizzo per ogni giorno di ritardo. Contattaci per avere maggiori informazioni e verificare se ci sono i presupposti per richiedere un indennizzo.

 

Servizio legale gratuito

Ti offriamo un servizio di qualità, perché i nostri avvocati sono specializzati nel settore della telefonia.

Ma non solo… è tutto assolutamente gratuito (leggi qui il documento che lo certifica), perché le spese legali le addebitiamo alla compagnia telefonica e non a te, consumatore come noi.

E se dovessimo malauguratamente perdere… tranquillo, paghiamo tutto noi!

ASSISTENZA GRATUITA!

 

Nei successivi paragrafi troverai un’analisi dettagliata dei casi di contestazione fattura in cui puoi incorrere.

 

Contestazione bolletta telefonica per somme prescritte

La contestazione della bolletta telefonica può essere fatta per prescrizione della somma richiesta.

La Legge di Bilancio 2020 ha ridotto a due anni i tempi di prescrizione delle bollette telefoniche, da calcolare a partire dalla data di scadenza della fattura.

Se la tua bolletta si è prescritta non limitarti a non pagare. Fai reclamo e contesta la fattura spiegando che è intervenuta a prescrizione.

Solo così fermerai eventuali iniziative legai nei tuoi confronti! Se non sai come fare contattaci e sapremo difendere i tuoi diritti gratuitamente!

 

Errore in fattura

La contestazione della fattura telefonica può rilavare un errore di calcolo. Per capire se c’è un errore in bolletta dovrai verificare le condizioni contrattuali, comparare il periodo di riferimento indicato in bolletta con quello di altre fatture precedenti, verificare la presenza di eventuali conguagli

Ciò ti consentirà di individuare differenze su costi fissi, canoni o altri addebiti ed eventuali errori di calcolo che hanno dato luogo a una errata fatturazione da parte dell’operatore telefonico.

 

Servizi a pagamento nascosti o non richiesti

La contestazione della bolletta telefonica può avvenire per addebiti non dovuti, come servizi a pagamento attivati senza alcuna autorizzazione e ad insaputa dei clienti (ad esempio, sondaggi, abbonamenti a servizi di streaming, news, sport, giochi o offerte promozionali: uno dei oroscopo. Si tratta di servizi che, causano un aumento significativo in bolletta.

La normativa a tutela dei consumatori prevede che ciascun servizio aggiuntivo deve essere espressamente richiesto e sottoscritto dal cliente. Diversamente nessun costo gli può essere addebitato per servizi non richiesti.

Se ti è capitato di subire un addebito ingiustificato relativo a un servizio non richiesto ti invitiamo  a contattarci immediatamente. Faremo disattivare il servizio e ti faremo ottenere il rimborso delle somme pagate.

 

Fatturazione SIM disattivata o mai utilizzata

In passato, era molto frequente che le compagnie telefoniche inserivano nel contratto di telefonia fissa una scheda SIM in omaggio.

Capita però che, dopo il recesso dal contratto di linea fissa, il Gestore richiedesse il pagamento di somme relative a traffico dati, anche quando la SIM era rimasta inutilizzata. In questi casi segnala al servizio clienti della compagnia telefonica e richiedi la cancellazione della fattura.  Se non ottieni una risposta soddisfacente, contattaci e ci occuperemo per te di ottenere l’annullamento della fattura oltre che il rimborso dei pagamenti effettuati.

 

Consumi extra-soglia

La richiesta di pagamento relativa a consumi extra soglia è legittima se l’operatore ti ha informato del superamento della soglia di traffico prevista dal tuo pacchetto\contratto.

Al riguardo la Delibera n. 326/10/CONS dell’Agcom stabilisce che il gestore è obbligato a informare l’utente mediante sistemi di immediata comprensione e facilità di utilizzo (anche via sms) al fine di controllare in tempo reale il superamento di certe soglie:

  • 50 € per il traffico dati privati
  • 50 € per quello dei clienti business
  • 50 € per il traffico estero quello all’estero.

La violazione dei doveri di informazione ti consente di contestare la bolletta telefonica illegittima.

 

Contestazione fattura telefonica per Guasto

Se il Gestore non eroga il servizio a causa di un guasto dovrai segnalare la mancata fruizione all’assistenza clienti, chiedendo la riduzione della bolletta per la durata del disservizio. Tra i guasti più comuni ci sono: guasti tecnici generalizzati, malfunzionamenti del sistema in una determinata zona.

La segnalazione dovrà indicare i dati inerenti al guasto e dovrà essere allegata la documentazione che attesti l’accaduto. Il Gestore dovrà risolvere l’anomalia entro 2-3 giorni e annullare la bolletta che si riferisce al periodo in cui si è verificato il disservizio. In caso di mancata risposta, contattaci. Sapremo difendere i tuoi diritti e fare annullar la bolletta non dovuta.

 

Sospensione amministrativa e bolletta illegittima

In caso di sospensione del servizio per morosità, la fattura riferita al periodo di mancata fruizione del servizio è assolutamente illegittima.

La sospensione del servizio telefonico può essere legittimamente fatta dal Gestore in caso di mancato pagamento delle bollette telefoniche. Non può essere disposta per il mancato pagamento di una sola bolletta, ma deve trattarsi di diversi insoluti e deve sempre essere comunicata al cliente con un congruo preavviso.

Se hai ricevuto la fattura nel periodo di sospensione, contesta la bolletta.

Se la tua contestazione non viene accolta o se non ottieni riscontro, contatta immediatamente i nostri operatori, esponici il tuo caso e saremo in grado di tutelare i tuoi diritti.

 

Contestazione bolletta telefonica in caso ritardo o mancata portabilità

Anche in caso di mancato completamento della portabilità di un numero telefonico da un operatore a un altro, l’eventuale bolletta che ti arriva è illegittima.

se entrambi gli operatori (quello che lasci e quello presso cui effettui la migrazione) ti inviano indistintamente le loro bollette è certo che una delle due è illegittima!

Se dopo aver segnalato il disguido alla compagnia la tua richiesta rimane inascoltata non rimanere in balia di una doppia fatturazione!  Richiedici assistenza.

Contesteremo le fatture illegittime e avvieremo un procedimento di urgenza per farti ottenere nel minor tempo possibile la portabilità del tuo numero di telefono.

Ricorda che, in caso del mancato completamento della portabilità del tuo numero, potresti  perdere il tuo numero. In questo caso hai diritto a un rimborso e ad un indennizzo in ragione del danno subito.

 

Contestare fattura telefonica per mancato trasloco

La contestazione della fattura può avvenire anche quando la tua richiesta di trasloco della linea  non è stata completata e il Gestore ti invia la fattura relativa a un periodo di mancata fruizione della linea.

In tali circostanze, dovrai contattare il Gestore lamentando l’addebito in bolletta e  il mancato trasloco della linea telefonica al nuovo indirizzo.

Se hai fatto la segnalazione ai Servizio Clienti ma il tuo trasloco non è stato completato e continui a ricevere le bollette, contattaci!  Avvieremo un procedimento d’ urgenza per farti ottenere nel minor tempo possibile il trasloco della tua linea.

 

Mancata attivazione nuovo contratto

In caso di mancata attivazione del contratto, l’eventuale bolletta  non deve essere saldata fino a quando non è stato risolto il problema. Dovrai quindi contestare la fattura precisando che non hai fruito del servizio, perché esso non è stato mai attivato.

Se la compagnia non annulla la fattura, sarà opportuno proporre un formale reclamo . Se non sai come fare contattaci subito, ci occuperemo del tuo caso e ti faremo ottenere l’attivazione immediata del servizio e l’annullamento della fattura indebita.

 

Scopri il nostro servizio online

Siamo una struttura organizzata per offrire un servizio online.

Quindi risolvi il tuo problema comodamente da casa, senza stress e senza code!

Ti basta raccontarci cosa ti è accaduto, pensiamo a tutto noi…

CONTATTACI GRATUITAMENTE!

 

Modifica delle condizioni contrattuali senza preavviso

Le modifiche unilaterali alle condizioni contrattuali sono una prassi molto diffusa tra gli operatori telefonici. Tuttavia, questa operazione deve essere comunicata ai clienti con un preavviso di almeno 30 giorni prima della variazione.

Se ciò non avviene la fatturazione a condizioni diverse (tariffe, costi ecc) è assolutamente illegittima e ti dà il diritto di contestare la bolletta.

Molti utenti hanno lamentato di aver subito cambiamenti alle loro condizioni contrattuali da un giorno all’altro senza essere stati preventivamente avvertiti.

Secondo l’articolo 98 septiesdecies comma 5 del codice delle comunicazioni elettroniche, l’operatore ha la possibilità di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali.

Tuttavia, è obbligato a comunicare tali modifiche al cliente almeno 30 giorni prima della variazione. Se decidi di non accettare le nuove condizioni, hai il diritto di recedere senza alcun tipo di penale o costi di disattivazione.

 

Come ti aiutiamo con la contestazione bolletta telefonica

Conosciamo a menadito la normativa a tutela dei consumatori (è il nostro mestiere!) e facciamo valere il fatto di essere in tanti.

Da oltre 10 anni risolviamo centinaia di casi al mese, collezionando successi documentati contro le compagnie telefoniche.

Ecco perché la gente si affida di noi! Leggi le loro testimonianze.

 

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PER SAPERNE DI PIÙ

Contratto difforme a quello effettuato con registrazione telefonica

La conclusione del contratto per telefono (con registrazione telefonica) è una prassi molto in voga negli ultimi anni tra le compagnie telefoniche. Essa, tuttavia, nasconde una serie di insidie che possono incidere sulla corretta fatturazione. Se hai ricevuto una bolletta più costosa del solito e hai riscontrato condizioni diverse da quelle pattuite nel contratto, devi prima di tutto chiedere una copia del contratto o della registrazione telefonica. Successivamente, dovresti effettuare un reclamo scritto, inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno, in cui devi specificare le ragioni per cui contesti la bolletta. Ti sei perso in questo mare di informazioni?

Non temere, rivolgiti a noi. Saremo in grado di difendere le tue ragioni e ti faremo annullare la fattura emessa sulla base di condizioni diverse da quelle previste dal tuo contratto.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con la delibera n. 2/16/CIR del 14/01/2016, ha stabilito che, in conformità all’art. 51 del Codice del Consumo, quando un contratto a distanza deve essere concluso per telefono, il professionista deve spedire al consumatore una conferma dell’offerta, la quale diventerà vincolante solo dopo che il consumatore l’avrà sottoscritta o accettata per iscritto.

 

Fattura senza contratto

Infine, può accadere che ti venga trasmessa una bolletta telefonica da parte di una compagnia telefonica ma che tu non abbia mai sottoscritto un contratto telefonico! In questo caso devi assolutamente opporti al pagamento della fattura che ti è stata inviata.

Per contestare la bolletta, potrai inviare una lettera al servizio clienti descrivendo la situazione e richiedendo l’annullamento della fattura.

Se la richiesta viene respinta, non c’è altro da fare se non contattare noi, che richiederemo per te l’annullamento della bolletta.

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